giovedì 27 giugno 2013

Etchart Privado


Ieri, dopo tanta agonizzata e forzata attesa, abbiamo comprato un Torrontés. Il Torrontés è un vino tipico del nord, della regione di salta e nello specifico di Cafayate. Vino bianco che si produce a oltre 1800m. di quota. Fino ad ora non lo comprammo per la questione della temperatura, questo vino è ideale da bere ben fresco. Mi è piaciuto subito, sin dalla prima volta che lo bevvi in una bodega a Cafayate. Ovvio, la qualità era superiore a quella di uno Etchart Privado ma indiscutibilmente lo era pure il prezzo. L'Etchart per la prima volta lo bevvi sempre a Cafayate, in un ristorante. E' un ottimo compromesso al fattore qualità/prezzo e, per il costo che tiene, più o meno intorno ai $17 o $18 è sempre un'ottima scelta e garantisce una bella figura.
Giunsi con diversi pregiudizi a proposito dei vini del sudamerica, pregiudizi foraggiati da alcuni vini bevuti in Uruguay, per la precisione di un "pregiato" vino paraguayo che a dirla tutta, non mi disse proprio niente. Alccol e niente più. Fortunatamente il nord argentino mi ha permeso di degustare ottimi prodotti. Tutto avrei giurato tranne che incontrare vini che potessero entusiasmarmi. Primo tra tutti, una produzione locale bevuta ad Amaicha Del valle. Un vino che si chiama per l'appunto Amaicha ma di produzione salteña. Ho dimenticato di precisare che Amaicha Del Valle è nela regione di Tucuman che confina a sud con la regione di Salta.

L'altra sera, se non erro sabato scorso, siamo stati a casa di amici dove un tizio faceva una degustazione, ma più che degustazione era una lezione su come si dovrebbe bere il vino e tutti i crismi necessari. Inizialmente è stato molto divertente e stimolante perchè ci ha fatto annusare venti essenze con lo scopo di poterle indovinare. Son tutti aromi. Neanche a dirlo che ne ho indovinati uno e mezzo, forse due.
Nel resto ci ha mostrato come si dovrebbe tenere un bicchiere, cosa si dovrebbe fare, come si versa, come si trattarebbe il vino ecc. Le bottiglie eran due, uno di Malbec e l'altro di Cabernet Sauvignon di cui tutti parlano come del vin divino sceso in terra. Personalmente, se lo bevano loro. Preferisco il Malbec, ma questo è il gusto. Di sicuro avrei, parlando di preferenze, maggiormente gradito se le bottiglie, entrambe della stessa casa, avessero avuto il tappo di sughero e non di plastica essendo le stesse, presentate non dico come vino di eccellenza, ma sicuramente come un prodotto che si distingue dalla massa. Vino che a suo a dire viene messo sul mercato mediamente intorno ai $55. Non so come abbia preso il fatto che io senza sapere niente del prezzo ho onestamente valutato intorno ai $20, diciamo pure $25 per fargli un favore il vino bevuto. Io glielo dissi, piú di questo non pagherei. Almeno la onestà è stata ricambiata con la sua ammissione che il valore del vino sarebbe intorno alla mia valutazione ma che però in Argentina si specula e tutte queste cose.
Egli vende bottiglie da $120 pesos l'una al pubblico. Lavora nella distribuzione e vendita con un numero di vendita mensile piuttosto alto. Mi domando coma possa aver un mercato così vasto e duraturo un vino tanto caro. Il mio principio è che un vino è buono quando mi piace.

Ieri ho fatto la salsa di noci. Ogni tanto mi diletto in cucina. Già ho fatto un paio di volte il pesto alla genovese. È inutile sottolineare che il prodotto è tutto in chiave argentina e questo per la reperibilità degli ingredienti. Tutto sommato sono soddisfatto. Preparo tutto a mano, con mortaio e pestello.

Tra circa un'ora giocano per la Confederation Cup, Italia-Spagna. In Brasile è tutta un¡aria di rivolta e sommossa per il denaro investito negli stadi, per i soldi che paiono esser pochi e tutte queste cose. Vorrei iniziare dicendo che, primo: Un paese che aumenta il taglio delle proprie banconote non ha un'economia in calo. Il taglio alto agevola le spese alte da che mondo e mondo. Secondo: Non si sa certamente da ieri che i mondiali si giocavano in Brasile e, le tempestiche di costruzione sommando il fattore denaro da investire nel progetto, già si sapeva dal principio che sarebbero stati un problema. Non mi pare una cosa molto intelligente mettere a ferro e fuoco città ora, che già si è in corsa e già soldi son stati spesi e non poco. Se non si vuole ballare non si scende nemmeno in pista.

Bevo un ultimo bicchiere di vino. Le noci qui costano parecchio. Le ho pagate $25 e qualcosa per quasi 200g. che non è certamente poco e mi vien quasi da ridere a pensare che non ho mai pagato niente per magiare noci. Sará perchè avevo l'albero fuori casa nell'appennino modenese. Il fatto che mangiavo una vasta di gamma di frutta direttamente dalla pianta ha sollecitato l'invidia di Silvina.

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