martedì 25 giugno 2013

Reconquista


Ieri per la prima volta nella mia vita ho usufruito del consolato italiano. Prima o poi dovevo andarci.
Credevo nella mia ignoranza di vedere personale italiano, e sicuramente c'è, fatto sta che ho parlato solo con argentini, per la precisione, argentine. Ma non è un male, mi son levato il gusto di esser io quello che doveva essere capito anche se, alla mia domanda "puedo hablar italiano o hablo castellano" molto educatamente mi han risposto che se parlavo castellano era meglio, io avrei risposto lo stesso, capiamoci. In ogni caso mi riusciva un po' difficile parlare italiano sapendo che davanti a me c'era una persona straniera. Ho chiesto un paio d'informazioni e via.
Una cosa, che chiunque avrà modo di constatare e auguro di no perchè solitamente si tratta di eventi spiacevoli è che di fronte ad un certo tipo di sventure, la maggioria, io parlo sempre per esperienze personali, mostra normalmente sincera e profonda costernazione. Facciamo un passo indietro.
La settimana scorsa a Liniers, che è il quartiere più occidentale della Capital Federal ho subito un furto. Tutto è risolto, la denuncia è stata fatta e son anche stato fortunato. Altra gente sempre nella stesa zona è stata picchiata oltre che derubata. nel mio caso è stato un capolavoro. Come farsi rubare le mutande senza accorgersene. Si parla di professionisti, qui chiamati "pungas", termine per identificare i borsaioli da treno o da autobus. Le mani di velluto. Stavo salendo l'autobus, ed è un orario dove salire su un autobus è come l'assalto alla diligenza e puff, scomparso il portafoglio dal taschino della giacca, che era anche chiuso, con un bottone. Sicuramente son stato poco furbo io a girare con documenti e carte di credito dove non era necessario ma è successo.
Tornando a qualche riga sopra, non posso non esser rimasto sorpreso dal disappunto e dal sincero dispiacere delle persone, e parlo di persone sconosciute, con le quali mi son trovato casualmente a parlare di questo. Credo che in Italia la reazione dei terzi sarebbe più o meno questa "Oh! Mi spiace!(son cazzi tuoi...)".
Il poliziotto che ci ha atteso a Ramos, ho dovuto denunciare che il fattaccio avvenne a Ramos Mejia altrimenti mi avrebbero spedito a Liniers, era una sagoma, consideriamo che eran grossomodo le 20.30 e quindi già notte, appoggiato al banco con occhiali da sole e giacca di pelle. In pratica mi ha atteso Poncharello! Meglio di così non poteva essere. Ineludibili le domande su Roma e il Vaticano. Agli argentini piace parlare dell'Italia e hanno una profonda ammirazione e un grande attaccamento verso le proprie origini italiane quando ci sono. Le città che sbucano sem`pre son le solite tre, Roma, Firenze (Florencia) e Venezia. Io a Roma ci son stato una volta si e no due giorni per una orribile cena chat e a Firenze ci ho solo cenato. A Venezia ho preso l'aereo per la prima volta, destinazione Dublino.
Ieri e oggi ho inviato le candidature per due offerte di lavoro richiedenti la lingua italiana, nell'ultima si richiede espressamente la lingua nativa per dare lezioni. Io lezioni non ne ho mai date, a dire il vero sto provando ad insegnare a Silvina, che l'altro giorno con me ha comprato un libro di studio, ma non mi sembra molto volenterosa.

Finalmente abbiamo la heladera, ovvero il frigorifero. Abbiamo pagato con la carta di credito della zia. Le tre  zie sembrano sbucate da un racconto di Terry Pratchett però sono molto amabili e gentili. Il pagamento `un capolavoro. Abbiam pagato in tre rate con un carico aggiuntivo per l'utilizzo rateale con la carta, ovvero se paghi subito con i soldi sull'unghia son $3.000 pesos altrimenti costa $3.500 però le rate sono a interessi 0. Ciliegina sulla torta, se hai Mastercard ti fan pagare quasi $500 in più. Un palo nel culo no? Fortuna che abbiam potuto pagare con Visa. Dimenticavo, in quel negozio come in praticamente ogni buco, le carte di credito straniere non sono ammesse. Personalmente non credo che strategicamente parlando, questo sia un buon piano economico. Bene che le banche fan circolare i soldi però che il mercato sia egemonia delle banche e delle grandi imprese...
Di contro le strade son piene di venditori ambulanti di ogni genere di merce, sicuramente in regola come no? Il mercato più attivo è quello del trucho, parola che si usa per qualcosa di non originale o di bassa qualità. Il DVD trucho lo si può comprare in ogni lato, i marciapiedi sono tappezzati e la qualità è buona. Sono un buon compromesso. Chiaro, non mi disturba per niente le gente che vende per strada. Il permesso qui lo chiedi al tipo che ti viene a prendere l'affitto. Ci sono questi due estremi ben visibili qui, per lo meno, a Buenos Aires..

Dimenticavo, la linea Sarmiento è di nuovo in funzione. Ironicamente la scritta luminosa a scorrimento, ora sempre in funzione, che è collocata in alcuni treni della linea, dice che la stazione successiva è Castelar, dove avvenne di recente l'incidente, che si vada in una direzione o nell'altra. Ogni fermata è Castelar. Simpatico no? In cambio, il conducente per essersi precipitato ad avvisare i passeggeri di correre verso l'altro vagone perchè il treno era senza freni è stato indagato.

Ora vado a leggere un poco l'Eternauta. E' molto che non lo riprendo in mano e sinceramente ne ho voglia.
L'altra sera abbiam provato a fare la pizza Il fatto che stia scrivendo significa che poteva andare peggio.

Alla prossima.

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